Libro è stato pubblicato ISBN: 978-1-897510-65-0 © Antonov V.V., 2010 Metodi preliminariI metodi preliminari sono predisposti per creare la fede iniziale. Essa serve per creare lo stimolo per la realizzazione degli sforzi spirituali. Ma che cosa è la fede? Questo termine ha numerosi livelli di comprensione. Qualcuno dice della propria fede cosi: “Si, io so che esiste qualche cosa…: l’intelligenza cosmica, UFO…”. Altri saranno molto convinti: “Si, Io credo in Dio!” E faranno anche il “segno della croce”. Ma loro non fanno nessun tipo di sforzi spirituali — nemmeno per capire che cosa desidera Dio da noi, senza parlare dei cambiamenti di se stessi secondo la Sua Volontà! Al contrario, loro staranno ad ubriacarsi, a rubare, ad odiare, ad uccidere e ogni tanto soltanto a ricordare che “se per caso questo non piacerà a Dio? — ma si va bene, tutto questo è dopo!” Per esempio io non ho nessun interesse di ascoltare dei metodi di preparazione delle cose fatte d’oro e di brillanti, così anche loro non sono interessati ad ascoltare di Dio. Una volta io parlavo con un ex prete. Lui mi raccontava del suo lavoro durante la tesi del dottorato. Dico a lui: ma noi abbiamo già l’età in cui bisogna pensare a fare il più possibile come i monaci, non a fare la carriera nel mondo materiale… Servirà a Dio la tua laurea? Risponde: “Che esista Dio o no, questo non si sa; invece la tesi — quasi è in tasca!”… La fede ha valore reale soltanto quando in essa è presente la qualità dell’amore verso Dio. Perché soltanto l’amore è capace di costringere l’uomo ad iniziare sinceramente a cambiare se stesso, desiderando di diventare tale come lo desidera l’Amato. Come prospettiva esso può trasformarsi nella passione, che lo costringerà a liberarsi di tutto ciò che impedisce di proseguire sulla Via verso gli Abbracci del Creatore… Allora proprio in questo momento inizia il vero monachesimo: essere con Dio a quattro occhi… Allora proprio per aiutare la gente ad aumentare la loro fede esistono metodi come movimenti rituali del corpo, le preghiere, i canti, i balli rituali e l’adorazione alle immagini di Dio e altri “santi”, presentati come icone o come idoli, anche se sembrano insignificanti secondo l’opinione di quelli che hanno già superato questa fase. Ma in questi casi che sembrano senza senso — Dio “si adatta” a questi giochi umani ed aiuta, su questo sfondo, a superare i difficili primi scalini del grande Percorso ai sinceri ricercatori. Per esempio il battesimo con lo Spirito Santo (descritto dall’Apostolo Filippo [10,18]) in realtà non somiglia affatto al rituale del battesimo in qualunque altra chiesa, ma Dio accetta ugualmente questo atto dai neofiti sinceri, a condizione che esso si presenti come giuramento davanti a Lui, con intenzione di cercarLo e trovarLo — come la propria Meta. Ma se il battesimo, lo ricevono i gruppi degli assassini prima di iniziare i loro delitti di sangue, non vi sembra che questo diventi l’oltraggio verso l’Insegnamento e verso la morte sacrificante per noi di Gesù Cristo? La stessa cosa riguarda il battesimo dei bambini: davvero nemmeno l’esperienza della vita quotidiana non vi dimostra l’inutilità di quest’atto? Perché i bambini battezzati e non battezzati si ammalano, muoiono, e diventano delinquenti nello stesso modo! Il battesimo è il giuramento della fede a Dio. E non un atto della “magia difensiva”. Questo giuramento, lo può dare soltanto una persona abbastanza adulta ed esperta e di persona, ma non il suo padrino e la sua madrina al posto suo. Un fatto molto frequente si verifica quando le cordicelle delle crocette fisse legate al collo di piccoli bambini provocano il loro soffocamento. I bambini si aggrovigliano con esse le quali si stringono attorno ai colli… Nell’epoca del battesimo obbligatorio, i boia segnavano, con le croci al collo, coloro che erano stati già battezzati, per trovare ed uccidere quelli che cercavano di evitarlo [6]. Allora per chi le portano le croci adesso? Davvero la gente pensa che questo lo desidera Dio? Ma per Dio è sufficiente il segno del battesimo nell’anima del sincero cristiano. … Ma d’altra parte anche la preghiera prima di mangiare e le icone in casa, e frequentare i templi, e partecipare ai rituali, e ripetere mantra, e percepire la croce sul petto — tutto questo può rinforzare la fede facendo ricordare Dio. E Dio dà ai ricercatori meritevoli le indicazioni che gli sforzi iniziati da loro sono giusti influendo sulla loro sfera emozionale: dando loro afflussi di beatitudine. … Ma in realtà i rituali “della salvezza” non sono mai esistiti. Acquisendo la fede l’uomo deve iniziare a studiare la Volontà di Dio, ma non le regole dell’organizzazione nella quale lui ha cominciato il suo Cammino. E anche deve compiere gli sforzi reali per la trasformazione di sé — come anima, come consapevolezza. Questo dimostra che non c’è niente di male quando la gente ad una certa fase del proprio sviluppo partecipa alle forme rituali della pratica religiosa. Questo è caratteristico per i tutti tempi, paesi e forme della religione. Non c’è senso nel chiarire quali forme rituali siano meglio. Ma più pace, armonia, pura e calma gioia, beatitudine e amore sono presenti — meglio è. I rituali religiosi devono aiutare i credenti a sviluppare in sé e fare proprie queste qualità. Il problema non è nella forma delle pratiche rituali. Ma nell’ideologia che predica l’organizzazione che propaganda queste pratiche. * * * Tutti gli uomini si distinguono fra loro secondo la loro età psicogenetica, in altre parole, secondo l’età dell’anima. L’età del corpo (ontogenetica) è tutta un’altra cosa. Ogni uomo, nella seguente incarnazione, abbastanza facilmente e velocemente può realizzare il livello dello sviluppo spirituale che lui ha raggiunto nelle vite precedenti. Questo riguarda il potenziale intellettuale, lo sviluppo dei chacra, la grandezza della consapevolezza e anche la propensione professionale e la presenza delle qualità dell’anima. Per questo, l’esistenza di gente matura con capacità diverse della comprensione dei problemi religiosi è una cosa normalissima. È normale anche quando un immenso numero di credenti insieme al loro leader rimane fino alla fine di quest’incarnazione soltanto nelle fasi preliminari del proprio avanzamento spirituale: nelle successive incarnazioni loro avranno le occasioni di continuare il Cammino. Ma è necessario informarli che questa fase è soltanto — preliminare. Questo aiuta a svegliarsi prima e andare avanti a quelli che possono andare. <<< Indietro : : : In su : : : Avanti >>> |